A Parigi la prima affiliazione commerciale è stata realizzata con un giovane imprenditore francese: Julien Poulet, 32 anni, laureato in economia a Parigi con alle spalle un anno di Erasmus a Parma. Con l’apertura in Rue Saint-Georges inizia una fase nuova che – spiegano i vertici della società – consentirà di accelerare il calendario delle nuove aperture in Francia, ma anche in Germania, Svizzera, Austria e Inghilterra.
La Salsamenteria di Parma è chiaramente ispirata alla food valley parmigiana, ai prodotti tipici che l’hanno resa famosa nel mondo: Prosciutto di Parma, Culatello, Parmigiano Reggiano, primi piatti come Tortelli, Anolini, Gnocchi e Lasagne, secondi classici come Trippa, Mariola e Parmigiana di melanzane, dolci come Sbrisolona e Salame di cioccolato e il vino tipico emiliano, il Lambrusco, servito nella classica scodella e non nel bicchiere.
Prodotti che nascono nella zona tipica di produzione in un « laboratorio del gusto » alle porte di Parma che sta raddoppiando i suoi spazi e dove una ventina di cuochi e selezionatori seguono le produzioni e il controllo qualità delle materie prime che sono alla base del menù.
Il piacere di stare « con i piedi sotto la tavola » è affiancato nei locali da un sottofondo di grande musica, che trova nelle arie immortali di Giuseppe Verdi il riferimento più naturale ma pu spaziare verso il jazz e il blues nelle serate a tema dal vivo. Si tratta di ambienti non grandi (150 metri con circa 60 posti a sedere) posizionati in zone vocate alla ristorazione delle principali città europee che possono in breve tempo trasformarsi in « angoli made in Italy » di grande appeal.